Paraschizzi in cucina: tutto quello che c’è da sapere
Quando si decide di progettare una cucina un dettaglio da non dimenticare è quello di preservare il muro dietro al lavabo e ai fornelli
Le soluzioni in questo caso sono due: utilizzare le classiche piastrelle oppure optare per il paraschizzi.
Come suggerisce il nome, i paraschizzi sono progettati per offrire alla cucina uno “scudo” dalle preparazioni che vengono effettuate in cucina.
Se si opta per l’utilizzo dei paraschizzi bisognerà prima di tutto scegliere un materiale impermeabile, durevole e facile da pulire.
Esistono in commercio tre tipologie diverse di paraschizzi che si differenziano per lo spessore:
- Paraschizzi standard: altezza di 60 cm che va dal piano di lavoro fino all’inizio dei pensili.
- Paraschizzi più basso: altezza di circa 30 cm che non arriva al livello dei pensili.
- Paraschizzi a parete: è parte del rivestimento del muro, ottimo nel caso in cui si decida di non avere i pensili.
I materiali
Esistono diversi tipi di materiali con cui si può decidere di acquistare il paraschizzi in base anche all’arredamento e allo stile della cucina.
- Laminato: può essere applicato anche senza rimuovere le piastrelle esistenti. Disponibile in un’ampia gamma di colori e finiture.
- Resina: si fonde perfettamente con l’ambiente, non ha fughe, è idrorepellente e può essere utilizzata in continuità con la parete essendo a basso spessore. Anche questa soluzione può essere applicata su un vecchio rivestimento.
- Quarzo, gres e marmo: ideali se si vuole dare continuità tra il top cucina e il paraschizzi. Questi materiali hanno ottime performance e fughe pressoché inesistenti.
- Acciaio: materiale igienicamente sicuro, resiste bene al calore all’umidità e blocca la formazione dei batteri.
- Vetro: materiale molto in voga in questo periodo soprattutto se impreziosito da sculture al neon che rappresentano un trend degli ultimi anni.
- Piastrelle: il paraschizzi in piastrelle è uno dei rivestimenti più gettonati. Spesso la scelta ricade su forme particolari e con pose diverse rispetto alla tradizionale spina di pesce.
Una soluzione innovativa?
Oltre ai materiali sopracitati per un tocco di stile si può scegliere un paraschizzi utilizzando la carta da parati. In questo caso viene utilizzata una speciale carta resistente al calore a all’umidità. La carta andrà poi applicata su un supporto di fibra di vetro.
